Dagon, H. P. Lovecraft
Una discesa nell'orroe cosmico.

Prima di cominciare, spendiamo due parole per introdurre l'autore
Howard Phillips Lovecraft, nato il 20 agosto 1890 a Providence, Rhode Island, è considerato uno degli autori più influenti della letteratura horror del XX secolo. Sebbene non abbia ottenuto un grande successo commerciale durante la sua vita, Lovecraft ha ideato un universo letterario unico, popolato da creature cosmiche e antiche divinità, che ha influenzato profondamente il genere horror. Le sue opere esplorano temi di paura primordiale, l'insignificanza dell'uomo di fronte all'immensità dell'universo e la fragilità della sanità mentale. Lovecraft ha sviluppato un mito complesso noto come il "Cthulhu Mythos", un insieme di racconti collegati tra loro da libri antichi di magia, divinità mostruose e dimensioni parallele. Tra i suoi racconti più celebri figurano "Il richiamo di Cthulhu", "L'ombra su Innsmouth" e "Alle montagne della follia". Il racconto "Dagon" è una delle sue opere iniziali che introduce molti temi e creature ricorrenti nel suo lavoro.
Dagon
"Dagon" è un racconto breve scritto da H.P. Lovecraft nel 1917 e pubblicato per la prima volta nel 1919 su "The Vagrant". Questo racconto rappresenta una delle prime incursioni di Lovecraft nel suo universo di terrore cosmico e mostruosità ancestrali.
Trama
Il narratore, un veterano della Prima Guerra Mondiale afflitto da un'angoscia insopportabile, racconta la sua esperienza spaventosa. Durante un viaggio in mare, la sua nave viene catturata da una nave tedesca, ma riesce a fuggire su una scialuppa di salvataggio. Alla deriva per giorni, approda su una misteriosa isola fangosa che è emersa recentemente dall'oceano. Esplorando l'isola, il narratore scopre una grande lastra di pietra ricoperta di geroglifici, raffigurante creature marine e scene di culto.
[...Le scritte erano in segni geroglifici a me sconosciuti, ma in un certo senso riconoscibili perchè entrati a far parte di anche di altre simbologie figurative: pesci, anguille, polpi, crostacei, molluschi, balene e simili. Alcuni però rappresentavano figure marine ignote al nostro mondo, le cui forme in decomposizione io avevo osservato nella pianura sorta dall’oceano.]
. Qui, assiste all'emergere di una mostruosa creatura simile a un pesce umanoide, il Dagon, che lo terrorizza al punto di farlo fuggire e tornare alla civiltà. Incapace di dimenticare l'orrore vissuto, il narratore è tormentato da visioni e sogni orribili, che lo portano infine a considerare il suicidio come unica via di fuga.
Analisi e Temi
"Dagon" è un racconto breve ma estremamente denso, che introduce molti degli elementi caratteristici del lavoro di Lovecraft. La scoperta di orrori antichi e dimenticati nascosti sotto la superficie della realtà quotidiana è un tema ricorrente, così come la presenza di creature ancestrali che sfidano la comprensione umana. La descrizione dell'isola fangosa e della creatura che emerge dal mare evoca un senso di disgusto e terrore primordiale, che è amplificato dalla narrazione in prima persona e dalla crescente follia del protagonista.
Il racconto esplora anche il tema dell'insignificanza dell'umanità di fronte a forze cosmiche antiche e incomprensibili. L'esperienza traumatica del protagonista lo conduce a una crisi esistenziale, evidenziando la fragilità della sanità mentale quando confrontata con verità cosmiche sconvolgenti. Questo tema sarebbe ulteriormente sviluppato nelle opere successive di Lovecraft, consolidando la sua visione pessimistica dell'universo.
Stile e Influenza
Lo stile di scrittura di Lovecraft in "Dagon" è caratterizzato da una prosa ricca e descrittiva, che crea un'atmosfera di crescente inquietudine. L'uso di un linguaggio arcaico e dettagliato contribuisce a costruire un senso di antichità e mistero attorno agli eventi narrati.
Questo racconnto è considerato un'opera fondamentale per comprendere l'evoluzione della mitologia lovecraftiana. Molti dei temi e delle immagini introdotti in questo racconto sarebbero stati ripresi e ampliati in storie successive, consolidando Lovecraft come un maestro del terrore cosmico.
Un racconto breve ma potente perfetta per chiunque voglia esplorare le radici della sua mitologia e capire i temi che pervadono la sua opera.
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