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L'Ambra Attraverso i Secoli

apr 01, 2024

L'Ambra, una Gemma dal Fascino Millenario

Le Gemme nell'Antichità

Le pietre preziose hanno sempre rivestito un ruolo di grande prestigio nelle corti reali e nelle cerimonie di stato e religiose.


In epoca Medioevale, gli altari delle chiese erano adornati con una varietà di minerali e gemme, mentre gli anelli indossati dai dignitari ecclesiastici, come vescovi, cardinali e papi, sfoggiavano incastonature di ametista, rubino e smeraldo, simboli di potere e spiritualità.


Queste gemme non sono state solamente oggetti di ornamento, ma hanno anche racchiuso significati profondi all'interno delle principali tradizioni religiose e spirituali.


Nel Vecchio Testamento, ad esempio, il pettorale del giudizio del sommo sacerdote Aaron, noto come Hoshen Amishpat, presentava dodici pietre diverse, ciascuna incisa con il sigillo di uno dei dodici capostipiti delle tribù di Israele, simboleggiando così le dinastie delle dodici tribù.


L'Apocalisse di Giovanni descrive in modo suggestivo la nuova Gerusalemme, in cui pietre preziose assumono un simbolismo luminoso, rappresentando il regno riservato a coloro che hanno abbracciato la rettitudine.


Oltre alle tradizioni ebraiche, anche altre culture hanno attribuito grande importanza alle pietre. I dolmen e i menhir, monumenti di antica origine, presenti in tutta l'Europa settentrionale e in Italia, testimoniano il legame profondo tra l'uomo e il mondo dei minerali, vista come un elemento sacro e simbolico, capace di trasmettere significati religiosi e culturali.


In Italia, le testimonianze di questo legame con le pietre sono visibili nei monumenti preistorici come le Domus de Janas in Sardegna e le Tombe dei Giganti in Piemonte e Salento, così come nei celebri nuraghi. Queste antiche costruzioni rappresentano un'interessante connessione tra l'uomo e la pietra, considerata sacra e intoccabile, in netto contrasto con la lavorazione umana che veniva vista come un'azione profanatoria.


Le pietre preziose e i minerali hanno quindi sempre svolto un ruolo di rilievo nelle tradizioni religiose, culturali e spirituali, fungendo da ponte tangibile tra l'uomo e il divino, e continuano ad incantare e ispirare attraverso i secoli.


Caratteristiche dell'Ambra

Le gemme, conosciute dall'uomo da milioni di anni, rappresentano una delle prime forme di gioielleria, con l'ambra che primeggiò come la prima pietra utilizzata.


Nel corso della storia, possedere gemme preziose era un segno distintivo di potere e status sociale, riservato ai privilegiati. In epoche in cui le conoscenze scientifiche erano limitate, le gemme erano avvolte da un velo di mistero e di soprannaturale, tanto che venivano già impiegate come amuleti e talismani.


Il concetto di "gemma" non è definito universalmente, ma generalmente si riferisce a una pietra di grande valore, caratterizzata da colore, luminosità, durezza e trasparenza eccezionali, le cui proprietà visive sono ulteriormente esaltate da un taglio artificiale.


Le gemme possono essere costituite da minerali, aggregati di minerali, rocce e possono anche contenere sostanze organiche o sintetiche. Oggi, oltre ad essere utilizzate in gioielleria e oggetti ornamentali, trovano applicazioni terapeutiche in cristalloterapia.


Il termine "ambra" ha storicamente indicato una resina fossile o resinite, creando spesso ambiguità e confusioni. Nella letteratura antica europea, è stato usato in senso stretto per identificare la "succinite", la varietà di ambra baltica più significativa dal punto di vista gemmologico, mantenendo ancora oggi questa accezione particolare, probabilmente per il suo ruolo storico e commerciale nell'Europa antica.


Attualmente, nella comunità scientifica, l'"ambra" si riferisce a qualsiasi tipo di resina fossile, e le sue varietà sono identificate principalmente dalla loro provenienza geografica, oltre alla trasparenza e alla presenza di bollicine d'aria.


L'ambra è una resina emessa soprattutto dalle conifere del Terziario, spesso fossilizzata nel tempo, che ha intrappolato al suo interno resti vegetali e animali, come per esempio insetti. Questo processo di fossilizzazione, noto come "amberizzazione", fornisce preziose informazioni sull'evoluzione biologica e geologica, consentendo lo studio dettagliato delle caratteristiche anatomiche degli organismi vissuti milioni di anni fa.


L'ambra si presenta traslucida, con colori che variano dal giallo all'arancione, dal rosso al marrone, dal blu al verde. I depositi più celebri e antichi si trovano lungo le coste del Mar Baltico, ma sono presenti anche in Polonia, Lituania, Lettonia, Russia, Danimarca, Germania, Svezia, Romania, e in altri luoghi come Myanmar, Cina, Giappone, Canada, Stati Uniti, Messico, Spagna, Francia, Libano ed Italia, con la varietà "simetite" concentrata soprattutto lungo il corso del fiume Simeto.


La Via dell'Ambra

L'origine etimologica del termine "ambra" rimane incerta, ma si ipotizza che derivi dall'arabo "anbar" (sebbene gli Arabi spesso confondessero l'ambra con l'ambra grigia, una sostanza secreta dai capodogli, utilizzata nell'industria cosmetica).


Gli archeologi ritengono che il commercio di questa gemma preziosa avvenisse lungo la cosiddetta Via dell'Ambra, che si estendeva dal Baltico fino al Mediterraneo, addirittura sin dal periodo neolitico. Questa "Via" non era una strada in senso stretto, ma piuttosto una rete di vie terrestri e fluviali che collegavano il Nord Europa con il Mediterraneo a Sud.


L'ambra è stata utilizzata sin dai tempi preistorici e successivamente come amuleto e in vari rituali, oltre che per le sue proprietà curative, trovando posto anche nelle sepolture.


Numerose leggende narrano l'origine dell'ambra. Secondo la mitologia greca, ad esempio, Fetonte, figlio di Helios (il Sole), ottenne dal padre il permesso di guidare il carro del sole attraverso il cielo. Tuttavia, a causa della sua inesperienza, causò danni catastrofici sulla Terra, e Zeus, infuriato, lo uccise con un fulmine, facendo cadere il suo corpo senza vita sulle rive del fiume Eridano (Po). Le Eliadi, le sorelle di Fetonte, piansero la sua morte e Zeus, per placare il loro dolore, le trasformò in pioppi, mentre le loro lacrime si solidificarono in splendide ambre.


Questo mito suggerisce in modo affascinante l'origine vegetale dell'ambra e il suo legame magico con il Sole. Gli antichi greci chiamavano questa pietra "elektron", un termine che si riferiva alla sua proprietà di elettrizzare mediante strofinio, un fenomeno noto fin dall'antichità che ha dato origine al concetto moderno di "elettricità".


L'ambra presenta altre caratteristiche fisiche sorprendenti, come il galleggiamento sull'acqua salata e il rilascio di un profumo di incenso quando viene bruciata, che hanno contribuito ad attribuirle proprietà curative, in particolare per le malattie nervose e respiratorie.


Nella Cina antica, nonostante fosse conosciuta l'origine vegetale dell'ambra, derivante dalla trasformazione della resina di pino, la mitologia narra che questa pietra fosse il frutto della trasformazione dell'anima di una tigre dopo la sua morte, da cui il nome cinese "hu-po", che significa "anima di tigre".


L’Ambra una Gemma Preziosa

L'ambra è abbastanza malleabile da poter essere intagliata, e una volta lucidata, i pezzi più pregiati mostrano una suggestiva tonalità marrone-oro traslucida, mentre quelli di qualità inferiore tendono a presentare una sfumatura giallo-brunastra opaca.


Quando esposta alla luce ultravioletta, questa gemma diventa fosforescente, e a seconda della sua provenienza geografica, può emettere bagliori di colori che spaziano dal blu al giallo, dal verde al rosso.


È importante sottolineare che il colore dell'ambra non deriva da pigmenti, ma è il risultato di un effetto ottico causato dalla rifrazione della luce incidente.


Tuttavia, l'ambra è facilmente imitabile, poiché può assomigliare alla plastica o alla resina polimerica. Ad esempio, il "copale" o "ambra immatura", una resina d'albero solidificata ma di origine molto più recente e quindi non ancora completamente stabile, viene talvolta venduto come ambra.


Attualmente, solo il 15% di tutta l'ambra estratta viene impiegato nella produzione di gioielli e oggetti ornamentali, mentre il resto, solitamente sotto forma di frammenti, viene utilizzato nell'industria farmaceutica e nella produzione di vernici.


L’Ambra in Cristalloterapia

Per quanto riguarda l'utilizzo dell'ambra in cristalloterapia, sebbene le fonti siano spesso discordanti, sembra che venisse impiegata sin dall'Antica Grecia per trattare diverse affezioni, tra cui artrite, vene varicose, emicrania, mal di stomaco e mal di schiena.


Da tempi antichi, si credeva che le gemme avessero origine dalle stelle, poiché brillavano e luccicavano. Ogni gemma è associata a proprietà magiche e collegata alle stelle.


L'ambra viene associata come pietra zodiacale al segno del Leone, al Sole, all'elemento del Fuoco e all'Akasha, il "quinto elemento", alla Grande Madre, alla Terra ed ha una energia proiettiva. Viene utilizzata come portafortuna, per donare forza, salute, protezione, bellezza e amore.


Questa gemma preziosa ha attraversato la storia della Terra e dell'umanità contribuendo all'unione dei popoli e delle culture di tutto il mondo.


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