Samhain
Quando il velo si assottiglia
Tra il 31 ottobre e l’1 novembre, mentre oggi parliamo soprattutto di Halloween, gli antichi celti celebravano Samhain, una delle feste più importanti del loro calendario. Era il momento che segnava la fine dell’estate e l’arrivo della stagione oscura: i campi erano ormai spogli e ci si preparava ad affrontare l’inverno.
Una notte speciale
Si diceva che in questa notte il
velo tra il mondo dei vivi e quello dei morti fosse più sottile. Non era qualcosa da temere: gli spiriti degli antenati potevano tornare a far visita ai propri cari, accolti con cibo lasciato sull’uscio o con un posto libero a tavola.
Tradizioni che conosciamo ancora oggi
Molti riti di Samhain ci sono familiari:
- Falò che illuminavano la notte, simbolo di protezione e nuova energia.
- Travestimenti e maschere, pensati per confondere gli spiriti erranti, da cui deriva l’usanza di mascherarsi a Halloween.
- Giochi di divinazione, per provare a dare uno sguardo al futuro, tradizione che aggiungeva un tocco di mistero alla festa.
Dalle radici a oggi
Con il cristianesimo, Samhain si fuse con le celebrazioni di Ognissanti e della sua vigilia (da cui “All Hallows’ Eve”, cioè Halloween). Nonostante i secoli, l’idea di una notte magica in cui mondi diversi si avvicinano è rimasta viva. Oggi Samhain viene ricordato sia in chiave spirituale — da chi pratica riti neopagani — sia come patrimonio culturale in Irlanda e Scozia, dove festival con fuochi e cortei richiamano le antiche usanze.
Perché parlarne ancora
Al di là della spiritualità, Samhain ci offre uno spunto attuale: fermarci un attimo, salutare ciò che vogliamo lasciar andare e prepararci all’inverno, tempo di pausa e introspezione. Una tradizione antica che, in fondo, ci ricorda quanto sia naturale fare spazio al nuovo proprio quando tutto sembra fermarsi.
Cinque curiosità sullo Samhain
1) Capodanno celtico – Per i Celti, Samhain segnava l’inizio dell’anno nuovo, non il 1° gennaio.
2) Un Halloween molto antico – Maschere e travestimenti hanno radici proprio nei rituali di Samhain.
3) Il fuoco che unisce – I falò comunitari servivano per proteggere e purificare: da lì si riaccendevano i focolari domestici.
4) Futuro in gioco – Nella notte di Samhain si facevano piccoli rituali di divinazione, spesso in forma di giochi.
5) Ancora vivo oggi – In Irlanda e Scozia si celebrano festival con cortei e spettacoli di fuoco per ricordare questa antica tradizione.
Conoscevi il Samhain e i suoi riti? Raccontaci qualche curiosità che hai scoperto nel corso degli anni su questo tema, siamo curiosi di leggerti!