Il Cuore pulsante della Terra
Il nucleo si muove e ci sta sorprendendo

Hai mai pensato che sotto i tuoi piedi, a migliaia di chilometri di profondità, ci sia un “cuore” che batte, oscilla e cambia ritmo? Non stiamo parlando di un romanzo di fantascienza, ma di geofisica pura. Negli ultimi anni, gli scienziati hanno scoperto che il nucleo interno della Terra – quella sfera di ferro e nichel incandescente al centro del nostro pianeta – non è affatto statico. Anzi, sta rallentando, si muove a ritmi irregolari… e forse sta perfino invertendo la direzione della sua rotazione!
Cosa sta succedendo laggiù?
Grazie a decenni di registrazioni sismiche, raccolte tra il 1991 e il 2023, un gruppo di ricercatori ha osservato un fenomeno affascinante: il nucleo interno ha rallentato la sua rotazione rispetto alla superficie terrestre. E non è tutto: potrebbe anche aver cambiato direzione.
Un tempo si pensava che questa parte profonda del pianeta girasse leggermente più velocemente rispetto al mantello e alla crosta. Ma qualcosa è cambiato: i dati più recenti indicano che dal 2010 il nucleo ha cominciato a rallentare, fino a muoversi in sincronia con la crosta… o addirittura più lentamente.
In pratica, il centro della Terra non gira più come ci aspettavamo. Alcuni studiosi ritengono che questa inversione faccia parte di un ciclo naturale che dura circa 70 anni. Un po’ come un pendolo che oscilla avanti e indietro, il nucleo sembrerebbe regolare il proprio ritmo nel tempo.
Perché questo ci riguarda?
Beh, le conseguenze non sono da poco. Il movimento del nucleo interno influisce sul campo magnetico terrestre – quello che ci protegge dalle radiazioni solari e che fa funzionare le bussole. Un rallentamento o un cambiamento nel nucleo potrebbe modificare il nostro campo magnetico o persino alterare la durata del giorno (anche se solo di qualche millisecondo, per ora).
Inoltre, le dinamiche profonde della Terra possono avere effetti indiretti sul clima e sulla stabilità della superficie. Studiando il nucleo, gli scienziati sperano di capire meglio fenomeni come i terremoti, le anomalie magnetiche e l’evoluzione geologica del nostro pianeta.
Una Terra più morbida di quanto pensassimo
Un altro aspetto sorprendente emerso da queste ricerche riguarda la struttura del nucleo interno. Per molto tempo si è creduto che fosse una palla perfettamente solida di ferro. E invece… no. Le analisi sismiche indicano che ci sono zone parzialmente liquide o viscose, che rallentano il passaggio delle onde sismiche.
È come se il cuore della Terra avesse aree più "soffici", quasi come un ciambellone con una crosta croccante e un interno morbido. Questa scoperta sta costringendo i geofisici a riscrivere i modelli che descrivono il funzionamento interno del nostro pianeta.
Un pianeta vivo, che respira
Forse la lezione più affascinante di tutte è questa: la Terra è viva. Non solo in superficie, dove vediamo fiumi, vulcani e uragani. Ma anche nel suo centro, invisibile e remoto, dove forze colossali si muovono con lentezza millenaria ma determinano l’equilibrio di tutto il sistema Terra.
Queste scoperte ci ricordano che c’è ancora moltissimo da imparare sul nostro pianeta. E che ogni terremoto registrato, ogni variazione magnetica, ogni piccola anomalia può raccontarci una parte di questa grande storia.
Vuoi saperne di più?
Se ti appassionano i misteri della geologia e della Terra profonda, ti consiglio alcuni testi divulgativi:
- “I Metodi Gravimetrico e Magnetico nella Geofisica della Terra Solida” – M. Fedi
- “Earth System Geophysics” – S. Dickman
- “Indagini Geofisiche del Suolo” – AA.VV.
Oppure resta connesso. Il centro della Terra potrebbe avere altri segreti da rivelare molto presto e se ti va, scrivici un commento!