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Tantra e Taoismo: un’Unica Via verso l’Equilibrio e l'Armonia

mar 13, 2024

Il Tantra e il Taoismo, antiche conoscenze per ritrovare l'Equilibrio Energetico

La Magia dell'Eros

Nella frenesia della vita moderna occidentale, spesso ci ritroviamo a confondere l'autoconoscenza con idee preconfezionate provenienti dall'esterno, anziché dedicarci alla profonda esplorazione delle nostre emozioni, esperienze e intuizioni più intime. Questa tendenza si riflette ampiamente nei nostri dilemmi sociali, personali e, in modo particolare, nelle sfere della sessualità e della creatività.


Per troppo tempo la società occidentale ha trascurato i sapienti insegnamenti delle antiche tradizioni orientali, soprattutto quelle indiane e cinesi, che possedevano una conoscenza profonda sull'energia sessuale creativa e il suo ruolo fondamentale nella trasformazione alchemica e nello sviluppo umano e spirituale.


Gli antichi maestri cinesi e indiani riconoscevano la stretta interconnessione tra la sessualità sacra e la salute fisica, mentale e spirituale dell'individuo, nonché il suo ruolo fondamentale nello sviluppo delle facoltà spirituali superiori. La comprensione profonda della propria energia vitale permette all'uomo di preservarla, accumularla e trasformarla per la propria crescita personale.


In questo contesto, le pratiche del Tantra e la tradizione taoista dell'amore offrono preziosi strumenti per riequilibrare le energie sessuali  creative, sia maschili che femminili, al fine di raggiungere la felicità, l'armonia interiore e il reciproco rispetto nella relazione fondamentale tra uomo e donna. Essi ci guidano verso una più profonda comprensione di noi stessi e del nostro rapporto con gli altri, aprendo la strada verso una realizzazione personale e spirituale più autentica.


La Via del Tantra

Nel Tantra, la dea Shakti incarna l'energia primordiale cosmica che risiede in ciascuno di noi, e ha sede nel basso ventre. Questa forza vitale può essere risvegliata mediante specifiche pratiche di hatha yoga. Nella tradizione yogica, il basso ventre simboleggia il radicamento e l'energia sessuale creativa. Analogamente, secondo la tradizione cinese, tale regione rappresenta la sede dell'energia ancestrale (Jing del Cielo Anteriore) che ci viene trasmessa dai nostri genitori.


La pratica della respirazione nel Tantra condivide molte somiglianze con quella taoista, essendo in grado di attivare l'energia creativa che segue un preciso percorso attraverso il corpo. Una volta attivata, questa energia vitale scorre lungo canali energetici che differiscono leggermente nelle due culture.


Nella tradizione tantrica indiana, i canali, noti come Nadi, sono tre: Sushumna, Ida e Pingala disposti come il caduceo della tradizione occidentale. Sushumna rappresenta il canale centrale lungo l'asse della colonna vertebrale, considerato da alcuni come lo stesso midollo spinale. Ida e Pingala scorrono rispettivamente a sinistra e a destra di Sushumna, incrociandosi a determinate altezze. Ida rappresenta l'energia femminile lunare, mentre Pingala è associata all'energia maschile solare.


Gli incroci di Ida e Pingala avvengono a livello dei chakra, il cui numero varia a seconda della scuola di pensiero. Nel Tantra buddhista, ad esempio, se ne individuano quattro: il primo è il plesso lombare, il secondo il plesso cardiaco, il terzo è il plesso laringeo e il quarto è il chakra della corona. Nel Tantra induista, invece, si parla di sette chakra, sebbene alcune scuole ne considerino solo sei o più.


Il basso ventre rappresenta l'unione tra Shakti e Shiva, il femminile e il maschile, che convergono nell'unità indifferenziata per poi manifestarsi come unità differenziata, composta da una parte femminile e una parte maschile. Da qui, l'energia si dirige attraverso tutti i chakra, dal primo al settimo, conducendo all'illuminazione tramite l'unione dei principi maschile e femminile. Questa unione creativa può essere cercata sia tramite pratiche yogiche individuali che attraverso relazioni interpersonali, costituendo un equilibrio da perseguire per sperimentare relazioni armoniche ed equilibrate.


La Via Taoista

Nel Taoismo, l'energia vitale situata nel basso ventre è conosciuta come Jing, l'essenza vitale primordiale. Una volta risvegliata, il Jing segue un percorso lungo un canale che si allinea con il Sushumna, la colonna vertebrale. Da qui, parte dal perineo e risale lungo la colonna vertebrale fino alla sommità della testa, per poi discendere lungo la parte anteriore centrale del corpo fino nuovamente al perineo, dando vita a ciò che è noto come la Piccola Circolazione Celeste. Questo processo avviene attraverso il canale Vaso Governatore posteriore (Du Mai) e il canale Vaso Concezione anteriore (Ren Mai), che formano un circuito che attraversa il corpo in modo centrale.


Analogamente ai concetti dei chakra nell'induismo, anche i taoisti considerano dei centri energetici chiamati Dan Tian o "campi del cinabro" o "campi della trasformazione". Di questi, tre sono i principali, con il primo Dan Tian (inferiore) posizionato sotto l'ombelico, corrispondente al secondo chakra e all'energia vitale, nota anche come Hara in termini giapponesi.


Durante il suo percorso ascendente, il Jing si ferma al Dan Tian mediano (a livello del chakra cardiaco) per purificarsi, prima di continuare verso il Dan Tian superiore, situato a livello del sesto chakra. Successivamente, il Jing segue il percorso inverso, ritornando al Dan Tian inferiore. Questo ciclo circolare contrasta con il percorso lineare tipico del Tantra.


Il Dan Tian inferiore rappresenta il massimo dell'espressione dell'energia Yin, mentre il Dan Tian superiore simboleggia il massimo dell'energia Yang. Dopo essere disceso, il Jing è pronto per risalire nuovamente, per essere ulteriormente distillato e trasformato. Questo processo di trasformazione energetica è noto come Alchimia Interiore o Piccola Circolazione Celeste, durante il quale l'energia attraversa tutti i canali energetici del corpo umano, in modo simile alla circolazione dell'energia nelle Nadi della tradizione indiana.


Entrambe le tradizioni concepiscono la natura attraverso cinque elementi. Nella visione indiana, questi sono terra, acqua, fuoco, aria e spazio (etere), mentre secondo la filosofia Taoista si tratta di terra, acqua, fuoco, legno e metallo. Questi cinque elementi rappresentano le trasformazioni delle energie Yin e Yang, in un ciclo continuo di mutamento dall'Yin allo Yang e viceversa, simboleggiato nel percorso energetico che va da un'attività femminile Yin iniziale, trasformandosi progressivamente in energia Yang fino al culmine dell'elemento fuoco, per poi ritornare all'Yin.




Attraverso le antiche pratiche tantriche e taoiste, ci avviciniamo a ristabilire un equilibrio interiore tra le energie femminile e maschile presenti in noi stessi. Questo equilibrio interno ci permette di vivere in armonia con noi stessi e con gli altri, fondendo le polarità e consentendo una completa espressione della nostra natura.




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