Il Mabon

12 settembre 2025

L’equinozio d’autunno nella tradizione neopagana

Crystals, salt, star chart, tea, and a crystal wand on a burlap surface.

Ogni anno, tra il 21 e il 23 settembre, il Sole si trova in perfetto equilibrio: il giorno e la notte hanno la stessa durata. È l’equinozio d’autunno, un passaggio che segna l’ingresso nella metà più buia dell’anno.
Nella tradizione neopagana e nella Wicca questo momento è celebrato come
Mabon, il sabbat del raccolto e della gratitudine, parte integrante della Ruota dell’Anno.

Un momento di equilibrio e trasformazione

Mabon è soprattutto la festa dell’equilibrio: luce e ombra si bilanciano per poche ore, prima che l’oscurità torni a prevalere. È un invito a fermarsi e riflettere sulle dualità che attraversano la vita: ciò che abbiamo ottenuto e ciò che abbiamo perso, le gioie e le difficoltà, l’azione e il riposo.

Proprio come la natura rallenta e si prepara all’inverno, anche noi possiamo lasciarci ispirare da questo passaggio, riconoscendo i nostri cicli interiori e accogliendo la stagione della calma e dell’introspezione.

Il tempo del secondo raccolto

Tradizionalmente, Mabon coincideva con il secondo raccolto agricolo: mele, uva, cereali, noci, zucche e bacche venivano portati a casa e conservati per affrontare i mesi freddi.
Non stupisce che questa festa sia legata alla
gratitudine: è il momento di ringraziare la Terra per l’abbondanza, ma anche di fare il bilancio personale dell’anno e riconoscere i frutti – concreti o simbolici – che abbiamo raccolto lungo il cammino.

Accanto alla gratitudine, Mabon porta con sé il valore della condivisione: donare, dividere il pane, offrire una parte di ciò che si possiede agli altri, in particolare a chi ha meno.

 Simboli e corrispondenze

Ogni sabbat della Ruota dell’Anno ha i suoi simboli. Quelli di Mabon richiamano il ciclo della natura in autunno:

 - Colori: arancione, rosso, marrone, oro, verde scuro.

 - Piante e frutti: mele, melograni, zucche, uva, mais, nocciole.

 - Animali: cervo, gufo, corvo.

 - Simboli rituali: la Cornucopia, le spighe di grano, le foglie cadute.

Questi elementi decorano altari e banchetti, ma soprattutto ci ricordano il legame profondo con la terra e con i suoi ritmi.

Celebrare Mabon oggi

Non occorre essere neopagani per vivere il significato di Mabon: basta lasciarsi ispirare dal messaggio di equilibrio e gratitudine. Alcune pratiche semplici possono rendere speciale questo momento:

 - Allestire un altare stagionale con frutti autunnali, foglie colorate e candele nei toni caldi.

 - Condividere un pasto a base di cibi di stagione: pane, zuppa di zucca, sidro o vino.

 - Scrivere un diario di gratitudine, riflettendo su ciò che si è raccolto nell’ultimo anno.

 - Passeggiare nella natura, raccogliendo simboli autunnali come ghiande o foglie.

 - Compiere un gesto di generosità, come donare cibo o tempo a chi ne ha bisogno.

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Teapot pouring tea into a small black cup, spoon in the background.
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