La Tisana del mercoledì - ventesima puntata
La Camomilla: piccola pianta, grandi virtù

Quando pensiamo alla camomilla, spesso ci vengono in mente immagini semplici: una tazza fumante bevuta la sera, magari per rilassarsi prima di dormire. In realtà, questo piccolo fiore – che possiamo ricavare dall’infusione o da un decotto, o usare in oli o estratti – nasconde un vero e proprio tesoro fitoterapico. Alla base delle sue virtù troviamo sostanze come la apigenina, il bisabololo, il camazulene e altri flavonoidi, che donano proprietà calmanti, antinfiammatorie e antiossidanti.
Dal fiore alla tazza: infuso, decotto o estratto?
L'infusione rappresenta la forma più comune e delicata: con acqua calda ma non bollente, un pizzico di fiori essiccati sprigiona i composti benefici senza rovinarli. Il decotto, invece, richiede una bollitura prolungata e si adatta meglio a parti più resistenti della pianta. La camomilla può anche essere assunta sotto forma di estratti alcolici o oleosi, o impiegata in oli essenziali, molto utili per uso topico, suffumigi e massaggi.
Effetti sul sistema nervoso: più che un relax serale
È soprattutto per il suo effetto rilassante che associamo la camomilla alla fine della giornata. Studi controllati hanno dimostrato che
l’apigenina
presente nei fiori si lega ai recettori GABA del cervello, svolgendo un'azione
ansiolitica
e favorendo un sonno più regolare. Numerose ricerche – e addirittura meta-analisi – hanno confermato come l’estratto di camomilla possa ridurre i sintomi d’ansia e migliorare la qualità del riposo, pur con effetti modesti ma costanti.
Aiuto alla digestione e protezione intestinale
Fin dall’antichità la camomilla è stata una preziosa alleata dello stomaco. Grazie alla sua azione antispasmodica, contribuisce ad alleviare crampi intestinali, reflusso, coliti e gonfiori. È stata anche studiata per la sua attività protettiva contro l’Helicobacter pylori e le ulcere gastriche, agendo su infiammazione e acidità. Nei bambini, un’infusione di camomilla associata ad altre erbe si è dimostrata utile nel ridurre coliche e diarrea acuta.
Azione antinfiammatoria e supporto cutaneo
I principi attivi come camazulene e bisabololo si diffondono efficacemente nella pelle ed esercitano azione antinfiammatoria su irritazioni, emorroidi, dermatiti da pannolino e lievi ferite. In cosmetica e aromaterapia, oli e impacchi di camomilla romana o tedesca leniscono arrossamenti e tensioni muscolari, portando sollievo a chi soffre di nevralgie o dolori muscolari
Come sempre, bisogna prestare attenzione
La camomilla è in genere considerata sicura, ammessa anche ai bambini sotto attento dosaggio. Tuttavia, possibili reazioni allergiche in soggetti sensibili alle Asteraceae, come starnuti, dermatiti o problemi gastrointestinali, non sono rare. Inoltre, può interagire con farmaci anticoagulanti o sedativi, e in alcuni casi alterare l’efficacia di contraccettivi orali, tamoxifene o ciclosporina. È sempre meglio informare il medico, soprattutto in presenza di terapie concomitanti.
Anche a te piace la camomilla e ne sfrutti i vantaggi? Scrivici un commento!