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Il Mondo Visibile e Invisibile: una Nuova Concezione della Realtà

gen 12, 2024

La Realtà è un'Illusione?

Mondo visibile e invisibile

La nostra percezione del mondo è intrinsecamente limitata, confinata a un segmento ristretto e discontinuo costituito principalmente dalla materia nucleare e dalle radiazioni luminose. Questa visione limitata si basa sulla nostra capacità di percepire solo la luce con lunghezze d'onda comprese tra i 400 e i 700 nm, il mondo visibile.


Tuttavia, la realtà si estende ben oltre questa limitata gamma di percezione.


La luce visibile, che funge da tramite tra noi e il mondo circostante, è solo una piccola porzione dello spettro elettromagnetico. Ciò ci porta a considerare erroneamente il mondo visibile come l'unico possibile, trascurando l'ampia gamma di radiazioni non percepite dall'occhio umano.

La Materia Luminosa e la Materia Oscura

Non esiste una definizione standardizzata per il termine "materia luminosa", ma spesso viene utilizzato per indicare la materia che emette o riflette la luce.


In genere, ciò si riferisce alla materia composta da particelle che possono interagire con la radiazione elettromagnetica, come la luce visibile. Questo contrasta con la materia oscura, che non emette, assorbe o riflette la luce e non può essere direttamente osservata attraverso le tecniche di rilevamento ottico.

La materia luminosa può includere oggetti come stelle, galassie, polveri interstellari e altri corpi celesti, ma anche gli oggetti della nostra vita quotidiana, che sono in grado di emettere o riflettere radiazione elettromagnetica.


La luce visibile è solo una piccola parte dello spettro elettromagnetico, che include anche onde radio, microonde, raggi infrarossi, raggi X, raggi gamma e ultravioletti. Ogni tipo di materia può emettere o riflettere diversi tipi di radiazioni, consentendo ai fisici di studiare l'universo e la materia attraverso vari metodi di osservazione.


Quando si discute di materia luminosa, è importante notare che però la maggior parte della massa di tutto l'Universo è costituita da materia oscura (circa il 95%), mentre la materia ordinaria (atomica) costituisce solo una frazione relativamente piccola (il restante 5 %). Tuttavia, la materia ordinaria è quella che forma gli oggetti visibili che possiamo osservare direttamente.


A differenza della materia ordinaria, che è fatta di atomi, la materia oscura non emette, non assorbe o riflette la luce e non interagisce con la radiazione elettromagnetica, rendendola invisibile e non misurabile direttamente.

La presenza della materia oscura è stata dedotta principalmente dai suoi effetti gravitazionali sull'Universo visibile. Ad esempio, la velocità di rotazione delle galassie, la distribuzione delle galassie all'interno dei grandi ammassi galattici e la struttura a larga scala dell'universo sono influenzate in modo significativo dalla presenza della materia oscura. Tuttavia, la sua natura precisa è ancora sconosciuta.


Ci sono diverse ipotesi sulla composizione della materia oscura. Alcuni teorizzano l'esistenza di particelle subatomiche non ancora scoperte, come gli WIMP (Weakly Interacting Massive Particles), mentre altri suggeriscono che potrebbe essere una forma di materia differente, le cosiddette particelle ultraleggere.


Gli esperimenti in corso, inclusi quelli condotti presso grandi acceleratori di particelle e i rivelatori di materia oscura situati in profondità sotto terra, cercano di individuare direttamente o indirettamente le tracce della materia oscura per comprendere meglio la sua natura.



La fisica ondulatoria classica, valida nel "mondo visibile", segue leggi differenti quando si tratta del "mondo invisibile". Qui, vi è una sorta di continuità regna, senza confini temporali o spaziali, dando vita a infinite possibilità.

Questo suggerisce che il mondo invisibile potrebbe essere la matrice da cui nascono tutte le forme nel mondo visibile, sia macroscopiche che microscopiche.

Risonanza Delta e Materia Oscura

L’atomo è costituito da particelle elementari: elettroni, neutroni e protoni, oltre che particelle quark (che costituiscono anch’esse il nucleo atomico).


Durante vari esperimenti sull’atomo e la materia effettuati negli anni nel campo della fisica, si è osservato il fenomeno della Risonanza Delta o inversione del senso di rotazione dei quark sotto l’influenza di intensi campi magnetici. In fisica questo processo viene definito “salto quantico” della massa nucleare.


La massa oscura, sebbene non osservabile direttamente, influisce sulla materia luminosa, fornendo uno sguardo indiretto alla sua natura enigmatica. In questi istanti, si ipotizza che la luce pesante trasmetta informazioni in forma binaria (+/-), sostenendo la teoria dell'Universo olografico ipotizzata da Bohm, Pribram e Gabor.

La Realtà Olografica dell'Universo

L'Universo, nella sua complessità, costituisce la realtà in tutte le sue manifestazioni, sia visibili che invisibili.

L'invisibile, spesso denominato "vis vitalis" dagli alchimisti, rappresenta la "luce nera" o "luce segreta", agendo come la matrice che consente la differenziazione e la manifestazione della realtà duale nella dimensione temporale e spaziale.


Il mondo frammentario visibile esiste grazie a questa forza che genera e anima la realtà materiale. La forza debole, impercettibile dalla forza nucleare forte e invisibile alla luce elettromagnetica, è la forza primordiale che genera ogni forma di materia.

Dall'infinitesimamente grande all'infinitamente piccolo, dall'Uno indivisibile alla nostra realtà duale, tutto trae origine da questa forza, la Madre di ogni cosa.


Questa concezione amplia la nostra comprensione della realtà, sfidando la percezione convenzionale e aprendo le porte a una visione più completa e integrata del nostro universo.


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