La Tisana del mercoledì - dodicesima puntata
Zenzero: la radice che riscalda il corpo e fa bene all’anima

Se c’è una radice che merita un posto fisso nella nostra cucina – e nella nostra routine di benessere – è senza dubbio lo zenzero. Fresco, speziato, leggermente pungente e profumato: lo zenzero non è solo un ingrediente culinario interessante, ma un vero e proprio “farmaco naturale” che molte culture utilizzano da millenni.
Lo troviamo grattugiato nei piatti asiatici, candito nelle preparazioni dolci, ridotto in polvere nelle spezie, oppure immerso nell’acqua bollente per dar vita a infusi, decotti e tisane. Ma cos’ha di tanto speciale questa radice contorta e aromatica? Scopriamolo insieme, un sorso alla volta.
Una radice dalle mille virtù
Lo zenzero, conosciuto scientificamente come Zingiber officinale, è originario del sud-est asiatico ma ha ormai conquistato il mondo grazie alle sue proprietà benefiche. Non è un caso se viene usato sia nella medicina ayurvedica che nella fitoterapia occidentale. Il suo potere più noto? Quello digestivo. Basta una piccola quantità di zenzero per stimolare lo stomaco e aiutare a eliminare il gonfiore e i gas intestinali. Chi soffre di nausea – magari in gravidanza o in viaggio – lo sa bene: un infuso di zenzero può offrire un sollievo sorprendentemente rapido.
Ha una marcata azione antinfiammatoria, tanto che molte persone lo utilizzano per alleviare dolori articolari o muscolari. Quando arriva il freddo, e con lui raffreddori e tosse, ecco che lo zenzero si trasforma in un fedele alleato del sistema immunitario. Grazie ai suoi composti attivi come gingerolo e shogaolo, contribuisce a tenere a bada i malanni stagionali, migliorando la circolazione e riscaldando l’organismo dall’interno.
Tisana zenzero e limone: il rituale perfetto per l’inverno
Quando fuori fa freddo o senti arrivare quel fastidioso pizzicore in gola, una tisana con zenzero e limone può fare miracoli. Il limone aggiunge una nota agrumata e fornisce vitamina C, mentre lo zenzero riscalda e stimola le difese naturali. Il procedimento è semplice: fai sobbollire la radice e la scorza di un limone per una decina di minuti, filtra e bevi. Il miele, oltre a dolcificare, aggiunge un tocco antibatterico.
Bere questa tisana alla sera è una vera coccola: un gesto che fa bene al corpo e anche all’umore. C’è qualcosa di profondamente rassicurante nel prendersi cura di sé in modo così semplice e naturale.
Decotto di zenzero: quando serve un aiuto più forte
Se cerchi un rimedio più intenso, magari perché ti senti congestionato o appesantito, il decotto è la soluzione ideale. A differenza dell’infuso, qui la radice viene fatta bollire per almeno venti minuti, così da estrarne i principi attivi in modo più concentrato.
Il sapore sarà più deciso, quasi piccante, ma l’effetto è davvero potente: aiuta a liberare le vie respiratorie, stimola la sudorazione in caso di febbre e ha un’azione molto efficace contro la tosse. Può sembrare “forte”, ma il suo calore profondo ha qualcosa di quasi terapeutico, soprattutto se assunto ben caldo sotto una coperta.
Non solo da bere
Lo zenzero non è utile solo in cucina o nelle tisane. Ad esempio, l’olio essenziale di zenzero – sempre ben diluito in un olio vegetale – può essere utilizzato per fare impacchi caldi su zone doloranti. Chi pratica sport o soffre di dolori muscolari trova spesso sollievo grazie a questo trattamento.
Un altro uso curioso, ma efficace, è quello nei fumenti: basta aggiungere zenzero a fettine in acqua bollente, coprire la testa con un asciugamano e respirare i vapori per qualche minuto. È un gesto semplice, ma capace di aprire le vie respiratorie e dare sollievo in caso di raffreddore.
Attenzione, naturale non significa sempre innocuo
Anche se lo zenzero è generalmente ben tollerato, non è adatto a tutti in tutte le situazioni. Se sei incinta, stai allattando o stai assumendo farmaci anticoagulanti, è sempre meglio chiedere un parere medico. E come per tutte le cose buone, la moderazione è la chiave: dosi eccessive possono provocare bruciore di stomaco o leggeri fastidi intestinali.