La Tisana del mercoledì - ventottesima puntata
Calendula: un fiore che cura corpo e spirito

La calendula è un piccolo sole che fiorisce nei campi e nei giardini, ma dietro ai suoi petali dorati custodisce una lunga tradizione di rimedi naturali. Da secoli viene utilizzata per alleviare infiammazioni, favorire la guarigione della pelle e donare sollievo al corpo, diventando una compagna preziosa nelle piccole necessità quotidiane.
Infuso, decotto e tisana: il benessere in una tazza
Preparare un infuso di calendula significa portare in casa un gesto antico. Basta qualche petalo essiccato immerso in acqua calda per ottenere una bevanda dal sapore delicato, che aiuta a digerire meglio, calma i crampi mestruali e regala un senso di equilibrio interiore. Lo stesso infuso può trasformarsi in rimedio esterno: compresse imbevute alleviano occhi arrossati o gengive infiammate, mentre gargarismi caldi donano sollievo al mal di gola.
Il decotto, più concentrato perché ottenuto facendo bollire i fiori, ha un’azione intensa: stimola la sudorazione, depura l’organismo e sostiene il benessere del fegato e dello stomaco. È un rimedio semplice, ma capace di accompagnare anche nei momenti di stanchezza o convalescenza.
Quando il fiore diventa balsamo per la pelle
Oltre agli usi interni, la calendula è famosa per le sue proprietà cicatrizzanti. Creme, unguenti e oli ottenuti dai suoi fiori aiutano a guarire piccole ferite, scottature, arrossamenti e persino dermatiti. La sua delicatezza la rende adatta anche alla pelle più fragile, come quella dei bambini, dove calma rossori e irritazioni da pannolino.
La forza della calendula è tutta racchiusa nei suoi composti naturali — flavonoidi, carotenoidi e oli essenziali — che stimolano la rigenerazione dei tessuti e proteggono la pelle dallo stress ossidativo.
Un rimedio antico, attuale più che mai
Un tempo chiamata “zafferano dei poveri” perché usata anche in cucina come colorante, la calendula era celebrata nelle tradizioni popolari come pianta sacra al sole. Oggi, pur con basi scientifiche più solide, conserva quel fascino di fiore capace di portare luce e guarigione.
Un piccolo consiglio di prudenza
Anche se la calendula è ben tollerata, chi soffre di allergie alle margherite o ad altre piante della stessa famiglia dovrebbe prestare attenzione. In gravidanza e allattamento è meglio chiedere consiglio al proprio medico, perché alcune delle sue proprietà possono stimolare contrazioni.
Hai già sperimentato gli usi della calendula? Se ti va, raccontaci nei commenti le tue esperienze.